FRANCESCO AMOROSINO
Fotografo, giornalista, educatore e artista visivo
Candidato consigliere Municipio Roma III
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Il mio studio:
il FotoStudio, via Valdinievole 106
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Chi sono
Il mio nome è Francesco Amorosino, sono un giornalista, un fotografo, un artista e un educatore.
Voi direte: tutte queste cose? Qualcos’altro non lo vuoi aggiungere?
Sì, ho aggiunto qualcos’altro: sono un candidato al Consiglio municipale del Municipio Roma III.
Perché questo impegno? Cosa ci fa un artista in politica?
Vi rispondo subito che per me l’arte è politica ed è sempre stato così: un artista non può prescindere dal lanciare dei messaggi. E i messaggi sono spesso di natura politica: sono gli artisti che riescono a intercettare i bisogni, le necessità, l’atmosfera di un determinato periodo storico e stimolano riflessioni su situazioni che altrimenti non noteremmo.
Per questo nelle mie opere d’arte ho sempre fatto politica, ho inserito messaggi, per spingere le persone a riflettere, a cambiare se stesse e il mondo che hanno attorno. Ho lavorato con l’arte pubblica, organizzando mostre e performance all’aria aperta, per rendere la cultura fruibile da tutti gratuitamente.
È il caso dell'installazione "I Volti del Terzo", realizzata sul mercato di Val Melaina nel 2019 e che fa parte del progetto artistico mondiale "Inside out" dello street artist JR (protagonista da poco di un intervento su Palazzo Farnese). Ho coordinato un team che ha fotografato i commercianti e i clienti di quattro mercati del Terzo Municipio e ho curato l'installazione a cielo aperto. Si è trattato di un grande messaggio culturale per tutta la città.
Il mio impegno sta nel motto "La cultura messa a fuoco": voglio che la cultura sia il centro intorno a cui si muove la città. Nel Municipio Roma III gli spazi culturali sono pochi e distaccati l'uno dall'altro. Voglio creare una rete di spazi e portare l'arte e la cultura anche nelle periferie. Inoltre voglio lavorare con le scuole perché siano spazi aperti sempre e disponibili per i cittadini come poli di aggregazione e crescita.
Scoprite di più su di me e sul programma nei vari punti qui sotto, dove troverete anche il programma della mia lista "Sinistra Civica Ecologista".
Cosa faccio
Fotografo
presso il FotoStudio
Aprile 2017 - oggi
Giornalista
freelance
Gennaio 2009 - oggi
Educatore
presso DAM, smART e altro
Giugno 2014 - oggi
Artista
presso DAM, smART e altro
Giugno 2014 - oggi
Sono un fotografo professionista e ho vinto diversi premi prestigiosi, primo fra tutti nel 2016 il Sony World Photography Award con il progetto "Pomodori Migranti" sulla lotta al caporalato.
Ho creato il mio spazio, il FotoStudio, nel 2017. Non è un semplice studio fotografico: è uno laboratorio di ricerca dove ospito mostre, presentazioni di libri, performance e insegno in corsi di fotografia.
Organizzo spesso eventi esterni collaborando con varie realtà del quartiere.
Sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo di arte e cultura per il mio blog e per varie riviste online e cartacee. Ho lavorato in agenzie di stampa e quotidiani scrivendo di politica, ambiente e cultura prima di decidere di dedicarmi di più alla fotografia, passando a lavorare come freelance.
Mi piace insegnare e vedere crescere i miei studenti. Sono docente presso DAM, Digital Arts and Media Academy, collaboro con la fondazione smART per realizzare corsi per le Scuole Medie e con diverse associazioni per corsi specifici. Organizzo uscite fotografiche per esplorare Roma sia in italiano che in inglese.
Come artista mi dedico all'ibridazione della fotografia con altre forme d'arte. In particolare nell'ultimo periodo sto realizzando delle fotosculture stampando le mie foto sul marmo. Questo lavoro mi è valso l'Ecco Echo Award nel 2021.
Ho esposto in tutto il mondo e le mie opere sono in diverse collezioni private.
La cultura messa a fuoco
Il mio programma
CULTURA
Per tutti, ovunque
Il nostro Municipio ha un fermento culturale molto intenso, qui vivono tanti artisti di tutte le discipline. Mancano, però, gli spazi dove potersi esprimere e quelli ci si sono sono lontani e disconnessi tra di loro.
Vorrei dare più spazio a questi artisti e a questi spazi con una Mappa della Cultura del Municipio che possa permettere ai cittadini di scoprirli. Inoltre vorrei creare uno spazio virtuale in cui dare la possibilità a chi organizza eventi e cultura di far conoscere il proprio.
Voglio un Municipio in cui ogni sera ci sia un evento da vedere per tutto l'anno, e non solo d'estate e solo in alcune zone. Per questo voglio potenziare l'offerta con bandi e sostegni per gli artisti.
L'impegno è anche quello di mappare e riqualificare gli edifici pubblici inutilizzati per poterli trasformare in centri per la creatività, l'educazione, la socialità, creando un patto tra istituzioni, imprese privati, associazioni e cittadini.
L'ideale sarebbe, infine, quello di creare una Casa delle Culture, un luogo che sia il fulcro dell'attività culturale del Municipio. Questa idea è stata accolta favorevolmente anche dal candidato presidente che sostegno, Paolo Marchionne.
Roma è una città che dovrebbe vivere di cultura, ma la mette all’ultimo posto delle priorità. Questo non è più accettabile: il nostro Municipio può essere un laboratorio di sperimentazione culturale.
SCUOLA
Sempre aperta alla città
Un tema a cui tengo molto è quello delle scuole, avendo insegnato per quattro anni come esperto esterno in una scuola media. Abbiamo bisogno che le scuole siano attori forti di cambiamento sul territorio. L'educazione alla legalità, all'ambiente, alle differenze e al rispetto, al bene comune devono essere messe al centro. Per questo voglio potenziare i collegamenti tra la scuola e le istituzioni.
Le scuole sono anche delle risorse per tutti i cittadini, non solo per gli studenti. Uno dei punti più importanti del programma di Sinistra Civica Ecologista è quello delle scuole sempre aperte, concepite come spazi
da aprire alle realtà cittadine, al volontariato, ai progetti di offerta formativa extra curriculare.
Scuole sempre aperte significa anche accessibilità ai vari spazi, come le biblioteche, i centri sportivi, i laboratori musicali, per una scuola che sia davvero inclusiva e attenta alle esigenze di tutti, come, ad esempio, le persone disabili e le loro famiglie.
RAGAZZE E RAGAZZI
Protagonisti del Municipio
Le ragazze e i ragazzi devono essere i primi a prendersi cura della loro città, devono sentirla come la propria casa. Se i ragazzi si prendono a cuore il loro mondo, allora avremo un mondo migliore. Il movimento Fridays for future di Greta Thunberg ci ha insegnato come i giovani sono una forza. Lavorando a scuola ho visto che questa generazione è consapevole dei problemi del mondo e vuole impegnarsi. Spesso hanno delle idee più innovative e argute di quelle di noi adulti.
Per questo voglio coinvolgerli di più nell’amministrazione della città, per sentire i loro bisogni, le loro idee per una città migliore. Voglio lavorare con le scuole per coinvolgerle nel Consiglio dei ragazzi e delle ragazze e dei bambini e delle bambine, una realtà che già esiste ma che finora non è stata attivata e coinvolta con la forza che merita.
Tramite il Consiglio potranno partecipare alla vita democratica del Municipio, capirne il meccanismo e proporre delle idee che verranno discusse e fatte proprie dal Municipio.
Dobbiamo considerare le ragazze e i ragazzi come persone con tanto da offrire e non solo da formare per diventare gli adulti che immaginiamo.
AMBIENTE
Un Municipio più verde
La salvezza di Roma è il suo verde urbano, i suoi parchi, i suoi fiumi, il suo essere anche una città agricola. Il verde è importante anche per la nostra salute, per avere un'aria più pulita, e anche per la lotta al riscaldamento globale, un problema che non può essere ignorato. Per questo dobbiamo avere più alberi, più spazi verdi e parchi curati al meglio.
La transizione ecologica è una priorità e deve essere l'ombrello sotto cui sono racchiusi tutti gli altri provvedimenti. Per questo dobbiamo rendere più efficiente ogni aspetto della nostra vita, dal funzionamento delle istituzioni, fino all'azione di ognuno di noi. Solo insieme, infatti, si può vincere questa sfida!
Dobbiamo promuovere l'economia circolare, impegnarci a riutilizzare gli oggetti e non buttare ciò che può essere donato a qualcun altro. La raccolta differenziata deve essere potenziata e dobbiamo fare in modo da avere pochi rifiuti indifferenziati, così da non dover aprire nuove discariche.
L'impegno dei cittadini è evidenziato dalle tante associazioni che si occupano di ambiente e si impegnano in prima persona per pulire e piantare alberi e fiori. Penso, ad esempio, a Retake o a Operazione Fai Da Te. Il lavoro di queste persone è molto prezioso e mi impegno ad aiutarli in qualsiasi modo possibile!
Grazie a loro ho anche scoperto il fenomeno degli orti urbani, un patrimonio di Roma che va incentivato dando i terreni inutilizzati del comune a chi vuole coltivarli in un Piano metropolitano dell'agricoltura sociale.
Da ciclista voglio, infine, potenziare le piste ciclabili e puntare sulla mobilità sostenibile. Dobbiamo abbandonare le automobili che soffocano questa città e tornare a usare i mezzi pubblici, il car sharing e tutte le alternative che abbiamo.
L'ideale della lista Sinistra Civica Ecologista è quello della "città dei 15 minuti", in cui si possano raggiungere i servizi essenziali, le metro e il trasporto rapido su ferro in non più di un quarto d'ora da casa. Un impegno che può essere raggiunto con una riorganizzazione dello spazio urbano per rendere la città efficiente e accogliente.